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Ecco a voi i cibi che danneggiano maggiormente lo smalto dei denti!

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Cibi che danneggiano lo smalto dei denti

Sicuramente avrete pensato che i primi colpevoli della formazione della placca e della carie siano gli zuccheri e bene NO!

Secondo alcuni studi sembra, invece, che la pasta ed il pane siano cibi più dannosi dello zucchero.

A scatenare lo sviluppo del processo cariogeno sono gli 'Streptococco mutans' e il 'Lattobacillo acidofilo'. Questi batteri formano una pellicola appiccicosa sulla superficie del dente, ossia la placca dentaria, che si nutre dei carboidrati presenti proprio in alcuni cibi e bevande. I carboidrati rispetto agli zuccheri tendono a depositarsi più a lungo sui denti, accelerando il processo di demineralizzazione dello smalto, mentre i secondi vengono disciolti più facilmente dagli acidi della saliva.

Gli acidi prodotti dal metabolismo del cibo rimanente nella bocca, sciolgono i minerali di calcio e di fosfato contenuti nei denti stessi.

I cibi con un alto contenuto di carboidrati, oltre alla pasta e al pane, sono anche le patate, la frutta secca, il riso, i crackers, le patatine, gli snack salati, ecc.

Negli intervalli tra un pasto e l'altro è la saliva che contrasta e neutralizza l'azione degli acidi, favorendo in la remineralizzazione della superficie dei denti, per questo è bene non introdurre troppi cibi nella bocca in poco tempo.

Ecco il decalogo per avere una bocca sana:
  1. Spazzolare bene i denti, per almeno 2 minuti, dopo i pasti principali;
  2. Lavare i denti entro 20 minuti dalla fine del pasto per evitare che la placca si depositi sui denti;
  3. Non utilizzare troppo dentifricio, perchè crea una barriera contro lo sfregamento;
  4. Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno;
  5. Non utilizzare eccessivamente il collutorio, perché può danneggiare le mucose della bocca;
  6. Sostituire lo spazzolino ogni 2/3 mesi;
  7. Non mangiare prima di andare a dormire, perché di notte diminuisce il flusso salivare;
  8. Sottoporsi ad una visita di controllo almeno ogni 6 mesi;
  9. Prima di usare sbiancanti, chiedere sempre informazioni e consigli al proprio dentista;
  10. Non introdurre troppi cibi o bevande durante la giornata.
Pensi che i tuoi denti siano in perfetta forma?

Fai una prova: in commercio esistono le famose compresse rivelatrici di placca, a base di un colorante vegetale atossico.

Una volta sciolte nella bocca, evidenziano le zone con maggiore presenza di placca batterica.

In questo modo, potrai tu stesso vedere su quali zone è necessario insistere con lo spazzolamento, per evitare che la placca batterica si mineralizzi diventando tartaro.

Un modo semplice e divertente per prendersi cura del proprio sorriso!

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