Quanti di voi utilizzano quotidianamente lo scovolino?
Il più delle volte, le setole dello spazzolino tradizionale non riescono a pulire bene il solco gengivale e gli spazi tra i denti. Per questo motivo è molto importante utilizzare anche il filo interdentale e lo scovolino.
Lo scovolino è un presidio medico, utilizzato per l’igiene orale; studiato appositamente per rimuovere la placca ed i residui di cibo, incastrati tra i denti.
È uno strumento di supporto eccezionale per eseguire una corretta igiene orale.
Come è fatto?
Lo scovolino è composto principalmente da due parti:
- la testina: formata da un'anima centrale in metallo semiflessibile su cui sono inserite, a forma di cono, le setole in fibra artificiale.
- il manico: la cui lunghezza è paragonabile a quella di un comune spazzolino da denti.
È importante scegliere lo scovolino in base alle caratteristiche della propria bocca.
In commercio è possibile trovare diversi tipi di scovolino, in base alla lunghezza del manico e delle setole. Ci sono setole di lunghezza variabile da 1,9 mm a 2,7 mm.
Alcuni scovolini presentano un manico lungo quanto quello di uno spazzolino tradizionale ed altri, invece, hanno manici retrattili, da viaggio.
Esistono, inoltre, gli scovolini usa-getta, facili da trovare ed utilizzare in qualsiasi momento.
Ma i più venduti in assoluto restano gli scovolini con la testina intercambiabile, che possono essere riutilizzati fino a 10 volte.
Ma come si utilizza uno scovolino?
È semplicissimo.
Il nostro consiglio è quello di passare lo scovolino prima dello spazzolamento con il dentifricio, in modo da agevolare l’azione pulente dello spazzolino e permettere ai principi attivi del dentifricio di raggiungere anche le fessure interdentali più strette.
Si deve far scorrere orizzontalmente (avanti-indietro) lo scovolino tra le singole fessure dei denti, almeno per 3 volte di seguito, con un movimento delicato e ritmato. Nell’arcata superiore va sospinto dall’alto verso il basso, mentre in quella inferiore dal basso verso l’alto. Una volta terminata l’operazione, è consigliabile risciacquare energicamente la bocca con un collutorio adeguato, non troppo aggressivo, per favorire l’eliminazione dei frammenti di cibo, precedentemente rimossi con lo scovolino.
Il collutorio serve a rinfrescare la bocca, a rinforzare lo smalto e ad eliminare placca e il cibo.
È bene utilizzare lo scovolino almeno una volta al giorno, prima di andare a dormire.
I 4 vantaggi dello scovolino
- Rimuove la placca ed i residui di cibo presenti nelle zone della bocca, inaccessibili allo spazzolino;
- Massaggia dolcemente le gengive, favorendo la circolazione sanguigna dei denti;
- Previene la formazione di placca e tartaro;
- Riduce il rischio di infezioni dentarie, come ad esempio le gengiviti e gli ascessi.
Lo scovolino NON deve essere utilizzato…
- Dai pazienti che presentano fessure interdentali particolarmente strette, denti storti o malocclusione dentale, perché potrebbe provocare un’irritazione gengivale;
- Dopo un intervento di estrazione dentale, perché le gengive e i denti sono più facilmente irritabili.